T-yong Chung (Tae-gu, Corea del Sud, 1977) vive e lavora tra Milano e la Corea del Sud. Dopo la laurea in Environmental Sculpture all’Università di Seul, ha studiato Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano).
Classicismo, Arte Povera e Minimalismo sono tre elementi ricorrenti nella sua ricerca scultorea e installativa, in cui la tensione tra la pienezza della cultura occidentale e l’essenzialità di quella orientale genera un equilibrio formale compiuto.
L’artista utilizza materiali di scarto – sedie antiche, utensili arrugginiti, lamiere – che smonta e ricompone, leviga e lucida, restituendo loro una nuova identità pur mantenendo un legame permanente con la dignità del loro passato. È noto per le sue sculture raffiguranti volti umani, realizzate in gesso, ceramica, resina, cera e bronzo.
Trae ispirazione dal classicismo greco e romano, ma anche da figure contemporanee della cultura europea che appartengono al suo vissuto quotidiano. Le sue sculture sono caratterizzate da un taglio netto, eseguito a mano e poi rifinito, che introduce un grado di astrazione ed evoca un’idea di assenza, di presenza ininterrotta. Attraverso questo processo di sottrazione e cancellazione, gesti che richiamano atti generativi nella cultura orientale, le opere rivelano la loro essenza nella ricerca di prospettive, spazi e identità differenti.
Recentemente, l’artista ha avviato nuovi progetti basati sulle tecniche di stampa: realizzando spazi sovrapposti su tessuto attraverso metodi di stampa analogici, esplora inedite superfici e forme spaziali.
Mostre personali e collettive
Dal 2007 ad oggi le suo opere sono state presentate in differenti mostre personali presso Artsohyang (Busan, 2025), Spazio Bidet (Milano, 2024), Gallery Palzo (Daegu, 2023), Collezione Cattelani (Modena, 2022), Galleria Renata Fabbri (Milano, 2019), Keats-Shelley House (Roma, 2019), Neon/fdv (Milano, 2007).
Ha partecipato, inoltre, in diverse mostre collettive in importanti spazi come Dalseong Daegu Contemporary Art Festival (Daegu), Careof (Milano), MAMbo (Bologna), BienNoLo (Milano), ACAW (Field Meeting) at Solomon R. Guggenheim Museum & Asia Society (New York), Triennale di Milano, Galleria Comunale d*Arte Contemporanea (Monfalcone), Galleria Civica d*Arte Contemporanea (Trento), AR/GE Kunst (Bolzano).
T-yong ha preso parte a numerose residenze e workshop artistici, tra cui il Museo Carlo Zauli di Faenza e la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.