Hidden goddess | Halim Al Karim
Nelle sue opere l'artista riporta le sue personali esperienze vissute durante la prima Guerra del Golfo. Il suo rifiuto ad arruolarsi sotto il regime di Saddam lo costrinse ad un esilio forzato nel deserto, dove visse per quasi 3 anni in una caverna, sopravvivendo grazie l'assistenza di una donna beduina che si prese cura di lui insegnandogli i costumi dei nomadi e il misticismo spirituale. L'esperienza della violenza, la perdita della libertà così come la tradizione mistica del Sufismo, che sottolinea il rapporto individuale e puro con Dio e della coscienza, ha influenzato le sue riflessioni personali ed artistiche. Dal 1985 Halim Al Karim sta sviluppando nella la serie "Hidden", il concetto di "al-Batin", secondo l'Islam, uno dei 99 nomi di Allah. Secondo questa...
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