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Eros Bonamini

ARMONIE RIPETUTE AL MARGINE DEL TEMPO | EROS BONAMINI

La nuova stagione di Nuova Galleria Morone si apre con la mostra personale di Eros Bonamini (1942-2012) il cui indefesso lavoro ha saputo esplorare, decennio dopo decennio, le differenti stagioni e tensioni sollecitate dalla cultura artistica del suo tempo, mantenendosi capace di salvaguardare l’indipendenza totale del suo sguardo da etichette e definizioni troppo stringenti. Bonamini ha ricoperto quel ruolo “atipico” del maestro che, mai conforme o ripetitivo, ha sempre vitaliziato il proprio lavoro di ricerca con una impegnata energia sperimentale, esito della sua peculiare personalità artistica ed umana. In mostra si assiste alla metamorfosi degli elementi impiegati attraverso cicli di lavori che vanno dalle delicate Stesure in cemento, in cui il segno affiora o sprofonda con delicata fisicità, alle più marcate Cronotopografie...

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Tullio Brunone

DISAGIO DELL’ASSENZA | Tullio Brunone

La Nuova Galleria Morone presenta Disagio dell’assenza, personale di Tullio Brunone negli spazi della Project Room. Questa installazione è il terzo elemento di una serie di osservazioni sul rapporto tecnologia, comunicazione e comportamenti, iniziato con il “cartelame” di Porto Maurizio ad Imperia e proseguito con la “pala delle atribuzioni simboliche o predella”. In questa mostra terzo elemento, è presa in considerazione la raffigurazione e l’autentificazione che essa ottiene per mezzo del passaggio attraverso lo strumento tecnologico e quindi al soggetto raffigurato. L'impossibilità di riconoscersi, di scorgersi e soprattutto l'annullamento della riconoscibilità pongono l'osservatore in uno stato di ansia e panico crescenti. Dopo anni di perlustrazione delle tecnologie, dell'analisi sulle connessioni che il linguaggio mediale ha intrecciato col sistema complessivo sociale, quindi degli aspetti...

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ALFABETA | Andrea Bianconi

La Nuova Galleria Morone presenta ALFABETA, personale di Andrea Bianconi nella Project Room a cura di Vittoria Coen. Il titolo della mostra fa riferimento al mondo articolato di segni, parole e immagini nella ricerca dell’artista. Bianconi, infatti, si esprime con linguaggi e media diversi, in un vortice di “segnali” ripetuti ossessivamente, che creano un’installazione site specific nel nome di un diverso senso creato in una espressione ad effeto: “fantastic planet”. Al centro dello spazio un piccolo sgabello girevole contribuisce a coinvolgere lo spettatore che, seduto, legge e rilegge le parole fino a chiedersi se il pianeta fantastico è dentro o fuori di sé. Una piccola gabbia, soggetto tra i più amati dall’artista, insiste e rafforza l’idea che le risposte possono trovarsi anche dentro...

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ARGAN39 | Mitra Azar

La Nuova Galleria Morone presenta nello spazio della Project Room, ARGAN39 la prima versione installativa di un progetto a lungo termine che l’artista Mitra Azar ha intrapreso sulla storia mineraria di una zona della Sardegna, vista attraverso l’archivio fotografico di famiglia ed i luoghi in cui le immagini che compongono l’archivio sono state scattate. Il progetto installativo confronta l’interesse dell’artista per la pratica eretica dell’archivio con il lavoro fotografico del proprio nonno e bis-nonno, i fotografi che documentano l’esplosione dell’industria mineraria nel Sulcis Iglesiente, nel Sud-Ovest della Sardegna, dalla fine del 1800 sino alla fine del fascismo - all’epoca uno dei centri industriali e produttivi più importante d’Europa, ora una delle regioni più depresse d’Italia. L’archivio Pizzetti costituisce l’archivio fotografico minerario...

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Alessandro Saturno

BEFORE AND AFTER THE GRAVITY | Alessandro Saturno

La Nuova Galleria Morone presenta nello spazio della Project Room, BEFORE AND AFTER GRAVITY, il nuovo progetto di Alessandro Saturno incentrato sulla relazione tra il medium pittorico e spazio installativo. La mostra genera un ambiente immersivo e fuori dal tempo, nel quale il colore diventa luogo e più livelli sensoriali dialogano. La Materia-Colore, in forma di tessuti, residui del processo pittorico, crea un tappeto magmatico che isola il visitatore dal pavimento della galleria. Quel che resta del processo di trasformazione della Materia giace a terra non potendo sottrarsi alla gravità, mentre la pittura sfida questa forza generando corpi immateriali, sospesi oltre la densità del reale. Before and after gravity evoca uno stato originario e destinale della dimensione corporea. È un grembo...

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Kikki Ghezzi

CHI | Kikki Ghezzi

La Nuova Galleria Morone presenta nello spazio della Project Room, Chi mostra personale di Kikki Ghezzi, a cura di Sara Fontana. Il titolo Chi nasce dalla parola Cornish “Chi”, che significa “casa”, una tematica da tempo familiare nel mondo poetico di Kikki Ghezzi. Nello specifico Chi è legato a Cape Cornwall, il sito della costa atlantica della Cornovaglia protetto dal National Trust, dove nell’agosto 2015 Kikki ha trascorso un periodo in residenza. Qui l’artista ha scelto di intervenire fisicamente su una casa del promontorio, utilizzata un tempo dai minatori del luogo come deposito di esplosivi e poi abbandonata, avvolgendola con cura grazie a delle reti da pesca e lavorando giorno e notte, in sintonia con la tabella delle maree. Autentica “mother...

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Silvia Celeste Calcagno

IF (BUT I CAN EXPLAIN) | Silvia Celeste Calcagno

La Nuova Galleria Morone presenta, nello spazio della project room “IF (but I can explain)”, mostra personale di Silvia Celeste Calcagno, che ripropone in forma leggermente ridotta il progetto site-specific curato da Alessandra Gagliano Candela, esposto fra gennaio e marzo 2017 nella Project Room del Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova. “If (but I can explain)” è la formula finale, non definitiva, di una ricerca che Silvia Celeste Calcagno ha condotto nell'ultimo anno, registrando gradualmente il variare della sua condizione esistenziale e reificandola in una stanza, interiore ancor prima che esteriore, alla cui composizione hanno contribuito media diversi in dialogo continuo tra loro. E' una situazione di sospensione, evocata dall'installazione “Just lily”, in origine composta da oltre mille lastre in...

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IL RETRO DEL CUORE | Drunkenrabbit

“Il Retro del Cuore” è un percorso emozionale tramite i fili, visti proprio come vasi sanguigni che conducono verso il cuore pulsante di ognuno di noi, il fulcro di ogni questione: onorare il tempo, i ricordi e la meravigliosa fragilità che fa di noi degli esseri umani. Tutto il percorso della mostra è legato al filo. Il filo che lega il tempo e lo spazio. Il filo che come un orologio scandisce la durata e le quantità (vedi titoli dei cuori 9,5 mt d’amore, 2 mt d’amore...

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Caterina Mancuso

DI LUCE NATURALE | Caterina Mancuso

La Nuova Galleria Morone presenta, nello spazio della project room, una mostra personale dell'artista Caterina Mancuso. Una selezione di circa trenta opere svela la ricerca lirica di una autrice sedotta dal linguaggio della ceramica. Mancuso lavora da 10 anni nel solco di una tradizione antica riletta da un lessico contemporaneo e ricca di piccole soluzioni sperimentali inedite. Nel ciclo di lavori recenti, la fragilità del mezzo, della terra, dei pigmenti e degli smalti, va di pari passo con il rigore della geometria che regola la sintesi delle forme. Sfere e cubi sono un omaggio alla lezione di Cèzanne, in chiave poetica; la costruzione di piccoli teatrini ricorda gli equilibri di Melotti; le “nature morte” sospese in una dimensione evanescente tradiscono gli...

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Patrizia Novello

GEOGRAFIA | Patrizia Novello

In contemporanea con la grande mostra di Fausta Squatriti ospitata nel main floor, la Nuova Galleria Morone presenta nello spazio della project room un intervento dell'artista milanese Patrizia Novello. Il titolo minimalista “Geografia”, indica un lavoro di indagine sul paesaggio che parte dall'osservazione reale del luogo filtrata dall'immagine didascalica di una cartolina e che, attraverso un processo di riduzione, giunge a individuare la struttura della visione, le proporzioni fra i piani, i colori prevalenti, gli equilibri degli elementi naturali, la dislocazione delle presenze architettoniche. Il tutto è ridotto, con metodo analitico, a una essenza grafica, all'ingombro che distingue ogni corpo nello spazio relativo. Tale processo di astrazione cita in sottotraccia grandi maestri del Novecento. A partire da Cézanne e dalla...

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